C’ERA UNA VOLTA… IL KAMISHIBAI

C’ERA UNA VOLTA… IL KAMISHIBAI

Con: Greta Belometti
Regia: Pietro Bonaccurso
Aiuto regia: Felicia Andrea De Fazio
Scenografie: Pietro Bonaccurso
Tecnica: teatro di narrazione, con kamishibai e piccole magie
Produzione: Compagnia teatrop
Durata: 50 minuti
Età consigliata: dai 3 anni Adatto per le famiglie

 

Trama e Temi dello Spettacolo: In quanti modi possiamo raccontare una storia? Quante versioni di una stessa storia possiamo ascoltare? Il Kamishibai e altre storie nasce proprio da queste domande. Attraverso il grande Kamishibai in legno, il racconto di Cappuccetto Rosso prende vita in modi inaspettati. In un primo momento, la storia viene narrata in rima, con lazzi e gag comiche che coinvolgono direttamente il pubblico. Successivamente, la narrazione si trasforma: Cappuccettina intraprende un viaggio per salvare il suo villaggio da una grave malattia che ha colpito anche la nonna. Lungo il cammino, affronterà pericoli e sfide, ma troverà un alleato inaspettato che la aiuterà nella sua missione.

Il messaggio dello spettacolo celebra l’importanza di avere fiducia in se stessi e di non lasciarsi bloccare dalla paura, invitando gli spettatori a riflettere su queste tematiche attraverso il fascino delle immagini e delle storie.

Tecnica: Il Kamishibai (da kami carta e shibai teatro, ovvero “dramma di carta”) é un’antico metodo giapponese di raccontare storie. Nasce nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo dove i monaci narravano storie dotate di insegnamenti morali. Conosce un momento di maggior splendore tra gli anni ’20 e ’50 del novecento, quando, con l’avvento del cinema sonoro, i narratori “Benshi” delle sale del muto, non dovendo più dar voce ai protagonisti e commentare le vicende sullo schermo, iniziarono a spostarsi di villaggio in villaggio per raccontare storie ai bambini servendosi proprio di Kamishibai collocati sulle loro biciclette. Il Kamishibai è un teatro d’immagini: una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate che lo spettatore vede man mano che la storia si dipana.

Funzione Pedagogica: Lo spettacolo, attraverso la sua struttura narrativa e visiva, trasmette messaggi importanti sull’autostima e il coraggio. La trasformazione della storia di Cappuccetto Rosso permette ai bambini di identificarsi con la protagonista, comprendendo il valore della determinazione e dell’affrontare le proprie paure. Inoltre, il Kamishibai rappresenta un mezzo educativo unico, capace di avvicinare il pubblico a una forma di narrazione che unisce tradizione e innovazione, stimolando curiosità e interesse verso altre culture. Grazie alla partecipazione attiva degli spettatori, lo spettacolo favorisce l’apprendimento attraverso il gioco e l’immaginazione, rendendolo un’esperienza coinvolgente ed educativa per grandi e piccoli.

Lo spettacolo si inserisce all’interno del progetto “TEATRO Pocket” che la compagnia ha formulato nel 2020 per realizzare spettacoli per così dire “da tavolo”, cioè agili e realizzabili anche con pochi spettatori in contesti non convenzionali. E’ stato proposto in scuole, biblioteche e spazi verdi durante manifestazioni di promozione alla lettura e non solo.