TeatrOltre: quando la città diventa teatro
In un momento in cui è tanto difficile far “vivere” il Teatro e “vivere” di Teatro, vorrei, alla fine del Festival di Teatro in Strada, dire GRAZIE agli artisti che vi hanno preso parte, a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e soprattutto al pubblico che, con la sua presenza, ha fatto sì che la città diventasse un vero è proprio palcoscenico all’aperto rendendo speciale ogni evento. Perché il teatro è sogno, incontro, scambio. Il Teatro avvolge, contamina, accoglie. E il teatro in strada è soprattutto empatia ed energia. È coro di sguardi che abbraccia l’artista.
Grazie Lamezia!
Pierpaolo Bonaccurso
direttore artistico TeatrOltre: Festival di Teatro in Strada
Questo il saluto che Pierpaolo Bonaccurso ha voluto rivolgere alla città di Lamezia Terme per il grande successo tributato all’edizione 2016 di TeatrOltre: Festival di Teatro in Strada con oltre 50 artisti nazionali e internazionali che, per 7 giorni consecutivi, hanno animato i centri storici di Sambiase e di Nicastro a Lamezia Terme con acrobati, giocolieri, clown, musici, ballerini, pupazzi, burattini, guarattelle, giochi di fuoco e acrobalance, filo teso e danza verticale.
Un successo strepitoso registrato anche sui social: il sito internet www.lameziasummertime.it e la pagina Facebook ufficiale dedicata al Lamezia Summertime 2016 con le foto scattate da Ennio Stranieri che ha documentato l’intera manifestazione.
74.545 visualizzazioni della gallery per il lancio del Festival con oltre 800 like e 260 condivisioni.
32.000 utenti raggiunti attraverso le 14 dirette live effettuate durante il Festival.
4.000 visualizzazioni in sole 24 ore per la diretta live dei Cafelulè.
25.000 visualizzazioni per le 5 gallery pubblicate con le foto degli spettacoli e oltre 7.000 utenti che hanno interagito attraverso commenti, condivisioni e like.
Una scommessa vinta quella di Pierpaolo Bonaccurso che ha portato a Lamezia Terme alcuni tra i più prestigiosi artisti di strada contemporanei per celebrare i 40 anni di teatrop, la storica compagnia teatrale lametina fondata nel 1976 e diretta, fino al 2011, dal papà Piero.
40 anni di attività riassunti in una suggestiva mostra fotografica allestita nelle sale del Museo della Memoria e curata da Margherita Gigliotti e Stefano Regio e poi la visione del docu-film Fili a cura di Fabio Butera tratto dall’omonimo spettacolo di teatrop e dedicato a Gianni Piricò, altro padre fondatore di teatrop scomparso da qualche anno.
Spettacoli non stop per la gioia di grandi e piccini annunciati dalla trascinante musica itinerante dei Takabum, band di strumenti a fiato e percussioni. L’eccentrico bus verde di Scott e Isabelle ovvero The Sprockets, coppia di artisti giramondo specialisti di acrobalance e danza area con tessuto elastico. Il magico, romantico Cico Cuzzocrea, un po’ mimo un po’ clown di strada. I due teneri clown pasticcioni Gianluca Vetromilo e Marco Rialti dell’Associazione Nuncepace. E ancora la danza aerea dell’ironica e sensuale Tonia Mingrone al tessuto elastico, i giochi d’amore e di fuoco della Compagnia Fuoco&Clownerie e la Parata Tzigani con trampolieri, acrobati, fuochisti, giocolieri.
E poi teatro d’attore e teatro di figura con la “piccola” storia di Iqbal di Teatro Rosso Simona, i pupazzi di Spazio Teatro per far rivivere il mito di Amore e Psiche attraverso la voce suadente di uno Zefiro dai capelli turchini, le guarattelle di Angelo Gallo con le avventure del suo Zampalesta il cane Tempesta, i burattini di Pino Potenza, estroso Arlecchino di carne e di stoffa, e le fascinose storie di sabbia di Greta Belometti raccontate con la tecnica della sand art.