Pinocchio in parata
Regia: Pierpaolo Bonaccurso
tecnica: trampolieri, sputafuoco e bolle di sapone; la forma di narrazione è il kamishibai
attori: da 4 a 8
costumi: sartoria teatrop
location: spazi aperti, borghi, piazze e centri storici
Tanti numeri e magie per la parata del famoso burattino
«Qui comincia aprite l’occhio l’avventura di Pinocchio!» – con un megafono in mano Pinocchio apre le danze e dà inizio alla sfilata! In un surreale bighellonare appaiono il gatto, la volpe, Mangiafuoco, la luminosa Fata Turchina e l’insostituibile Lucignolo. Proprio lui è il primo a essere presentato: «il compagno prediletto, quell’astuto ragazzetto». Le parole sono sono quelle della filastrocca di Gianni Rodari, alcuni suoi versi, infatti, fanno da eco durante lo spettacolo. Versi che vengono pronunciati per presentare, di sosta in sosta, i personaggi del racconto: Mangiafuoco, che il fuoco non lo mangia soltanto, ma sputa delle fiamme incandescenti; la dolce fatina che con la sua grande gonna illuminata danza tra le bolle di sapone come fosse polvere di stelle; la volpe e la gatta, due inguaribili furfanti che vivono alla giornata, e che a loro modo cercano di raccimolare qualche spicciolo. Anche loro sorprenderanno il pubblico… occhio a non farsi fregare!
La parata di Pinocchio ha debuttato a Napoli, seguita dallo spettacolo “Pinocchio Testadura” sempre della compagnia teatrop, che racconta le avventure di Pinocchio attraverso la tecnica della sand art.